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CARATTERISTICHE DELLE VOCI : POSSIBILI SPIEGAZIONI DEL FENOMENO



Le voci, femminili o maschili, presentano delle caratteristiche interessanti: a volte risulterebbero afone, mentre in altri casi sarebbero più simili ad una normale voce umana. Alcune sarebbero caratterizzate da un suono articolato in maniera molto rapida, appena percepibile, tanto che talvolta è necessario ricorrere ad un rallentamento della velocità di riascolto per capire il significato di quanto dicono. Alcune voci inoltre presenterebbero una cadenza cantilenante, altre anomalie nella fonetica e nella cadenza che risulta irregolare. Spesso risulterebbero perfettamente udibili, mentre in altri casi sarebbero meno intelligibili e di difficile interpretazione.

Un'altra caratteristica di queste voci è il poliglottismo, ovvero la capacità di passare da una lingua ad un'altra nello stesso contesto, durante una stessa frase.

Talvolta quindi la riproduzione viene manipolata per rendere la comunicazione più intellegibile (ad esempio modificando la velocità o applicando filtri acustici), oppure vengono estrapolate solo le parti della comunicazione ritenute più significative.

Ci sono dubbi su come spiegare o interpretare il fenomeno, ed anche sulla stessa genuinità dei casi riportati. Il fenomeno assume particolare rilevanza scientifica poiché, diversamente da altre manifestazioni di parapsicologia, a detta delle persone stesse che riescono a registrare questi nastri, il fatto non dipende da poteri paranormali delle singole persone, ma da una tecnica riproducible da chiunque.

I sostenitori dello spiritismo sostengono che si instaura un meccanismo di contatto tra due diversi stati dell'essere, ovvero tra due dimensioni separate: l'entità vivente (uomo) da un lato e quella disincarnata (spirito) dall'altra. Queste entità si manifesterebbero direttamente incidendo la loro voce su un supporto magnetico o digitale usato per la registrazione, oppure attraverso l'ausilio di una radio sintonizzata generalmente sulle onde corte SW (Short Wave).

In caso di registrazione le voci sarebbero udibili solo durante la fase di riascolto, e mai al momento del loro intervento, mentre nel caso di manifestazione tramite radio verrebbero udite direttamente, come se si ascoltasse, appunto, una normale stazione radio.

Secondo molti ricercatori, invece, si tratta solo di una interpretazione soggettiva di segnali acustici casuali dovuti alle comuni interferenze elettromagnetiche o ad altre fonti di suono. Il fatto che qualcuno le possa interpretare come "voci" sarebbe solo frutto del desiderio e della fantasia di chi si mette in ascolto: almeno in alcuni casi il riconoscimento di una voce poco intellegibile all'interno di un rumore sarebbe quindi un semplice artefatto della percezione umana, che tende a riconoscere elementi familiari anche in situazioni casuali (come nel fenomeno noto in psicologia come déjà vu).

In altri casi, specie quelli in cui la ricezione si avvale di una radio, si può ben supporre la ricezione di segnali di interferenza da comunicazioni umane (es. ripetitori radio, apparecchi telefonici).

I sostenitori della reale esistenza delle voci fanno notare tuttavia che non può sempre e solo trattarsi di interferenze, in quanto il fenomeno si verifica ugualmente anche se gli esperimenti vengono condotti sotto una gabbia di Faraday ( ). Essi affermano inoltre che numerosi programmi per l'analisi fonetica (tra cui il valido Praat) permettono di distinguere in modo oggettivo una voce umana da una paranormale, fornendo una prova della reale esistenza del fenomeno. Se l'interferenza riguarda onde di stazioni radio non è improbabile registrare parole sensate e non rumori casuali. Tuttavia, è improbabile avere da diversi canali la stessa intonazione del messaggio.

Altre ipotesi sono la manipolazione autosuggestiva da parte dello sperimentatore della strumentazione di cui si avvale, o l'esistenza indipendente di forme di consapevolezza non umana ma mediabili elettronicamente (non necessariamente ultraterrene).

È tuttavia opportuno evidenziare che le gabbie di Faraday schermano dal rumore elettromagnetico, non dal rumore acustico, e che interferenze naturali posso provenire tanto dall'esterno quanto dall'interno dell'apparecchio utilizzato per la registrazione. Va anche aggiunto che i programmi informatici, se sono in grado di distinguere una voce umana normale da ogni altro genere di suoni, o dal rumore bianco, non possono certo indicare la provenienza di questi ultimi, né identificarli come provenienti dagli spiriti. Sono inoltre algoritmi ancora molto poco affidabili.


Informazioni tratte da http://it.wikipedia.org/wiki/Fenomeno_delle_voci_elettroniche


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