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I MEDIUM O SENSITIVI


Non si deve considerare la medianità come un'attitudine o un'abilità. L'abilità di un chirurgo nasce dal suo studio, dalla attitudine che egli può utilizzare quando lo ritiene opportuno. Non si può fare altrettanto, con la medianità. Non è il medium il depositario o il padrone di questa possibilità. La sua natura e la sua intensità sono a diretta dipendenza di una volontà estranea. Se vogliamo parlare di predisposizione alla medianità dobbiamo considerare questa, strettamente in relazione con l'organismo del medium, indipendentemente dal suo profilo morale. La funzione del medium è mettere a disposizione il proprio corpo, di contribuire attraverso supporti fisici alla produzione di fenomeni paranormali.

E' logico che un'entità di livello superiore tende a esprimersi attraverso un medium che presenta condizioni morali valide. La medianità si può anche trasferire tramite una specie di invio energetico od ondulatorio di vibrazioni che si trasferiscono dal medium in coloro gli sono di solito in contatto diretto. E' famoso il trasferimento di medianità ad altre persone, di Home e Valiantine. Per lo spiritismo, la medianità deve quindi considerarsi quasi un dono divino, che può essere utilizzata sia nel bene che nel male.

Come in ogni genere di attività umana, sia di natura fisica che spirituale, anche per la medianità sono molti gli aspetti e i fattori che contribuiscono alla sua estrinsecazione. Essi possono essere l'interesse, gli stimoli di varia natura, il piacere di dare spettacolo e di suscitare emozioni, gli stati di coscienza, le attitudini, gli atteggiamenti. Numerosi possono essere anche i fattori che la inibiscono, come il timore di cadere nel motteggio del prossimo o le minacce dei familiari e degli amici, i quali la maggior parte delle volte producono l'effetto di annullare le predisposizioni del medium.

La casistica di studio ci dice che si possono distinguere due tipi di medium:


Medium a effetti fisici. Sono propensi a produrre fenomeni paranormali del tipo movimenti di oggetti, smaterializzazioni, materializzazioni, telescrittura, apporti e asporti, rumori, luci, ecc.


Medium a effetti psichici o parapsichici. Sono soliti e propensi a manifestare fenomenologie tipotelepatia, chiaroveggenze, possessione, precognizione, ecc.


In entrambi i casi, per lo spiritista si verifical'intervento di un'entità disincarnata che ottiene le manifestazioni suddette. E' anche vero che la medianità psichica e fisica nonrappresentano due fenomeni differenti, bensì uno solo che si presenta però con aspetti e modalità diversi. Tuttavia è anche vero che, di solito un medium è propenso a produrre, con una certa simpatia e con una certa regolarità, determinati fenomeni anzichè altri. Diventa allora molto importante l'esperimentatore, il suo atteggiamento e il suo modo di trattare con il soggetto medianico. Il termine più esatto, per definire tale figura è consultante, intendendo che si rivolge al medium per avere notizie di qualsiasi genere e natura. Nella pratica medianica e spiritica i consultanti rivestono grande importanza ed esercitano una notevole influenza sia sulla riuscita dell'esperimento sia sull'atteggiamento del medium stesso; si classificano in due gruppi:


Consultanti buoni o predisposti. Presentano tutte le caratteristiche e i requisiti di adattabilità, apertura e prontezza richiesti nella pratica spiritica.


Consultanti cattivi o non idonei. Sono di solito sprovvisti di tatto e sensibilità e quindi rendono vano non solo ogni sforzo del medium, ma ogni possibile tipo di esperimento.


http://atlantepsichico.altervista.org/p-spi-medium.htm


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